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martedì 23 dicembre 2008

Ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati impegna il Governo a reintrodurre i "posti in deroga" nel sostegno

Dal sito della Camera dei Deputati, uno stralcio riguardante la votazione del 19 che impegna il Governo a reintrodurre i posti in deroga nel sostegno.
Se son rose....

La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, successivamente modificato dall'articolo 2, comma 415, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, per risolvere il problema del precariato, ha previsto un piano programmatico di 150.000 assunzioni per il triennio successivo per il personale docente e di 30.000 assunzioni per il personale ATA; per l'anno scolastico 2009-2010 l'incremento previsto dell'organico di sostegno è pari al 70 per cento di quello in servizio di ruolo nell'anno scolastico 2006/2007; ai sensi dell'articolo 2, comma 413, della legge n. 244 del 2007 sono stati immessi in ruolo nell'anno scolastico 2006/2007 le prime 50.000 unità di personale docente, di cui 5.000 insegnanti di sostegno, e nell'anno scolastico 2007/2008 altre 25.000 unità di personale docente di cui 7.000 insegnanti di sostegno;
devono ancora essere assunte 75.000 unità di personale docente per il prossimo anno scolastico 2009/2010 con un contingente di assunzioni da individuare con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze e la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica circa la fattibilità del piano;
nel frattempo, è intervenuto l'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha previsto un piano di razionalizzazione di 87.000 unità senza annullare il piano programmatico precedente, peraltro parzialmente rinviato di un anno nella sua attuazione dall'articolo 3 del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189;
nel 2006/2007 l'organico complessivo di sostegno (di fatto e di diritto) in servizio risultava composto da 89.932 unità di cui 43.285 di ruolo, mentre l'organico curricolare a tempo determinato risultava composto da 28.135 cattedre annuali e 77.493 cattedre al termine delle attività;
nel rapporto approvato dalla 7a Commissione del Senato sulla tabella 7 e sulle parti connesse della presente finanziaria, tra le osservazioni (n. 3), si auspica una riflessione sull'opportunità di reintrodurre le deroghe al numero complessivo dei posti degli insegnanti di sostegno previsto dell'articolo 2, commi 413 e 414, della legge finanziaria 2008, in presenza di effettive esigenze rigorosamente accertate dalle autorità sanitarie competenti,

impegna il Governo:

a procedere per l'anno scolastico 2009/2010 alle assunzioni a tempo indeterminato su tutti i posti che risulteranno disponibili e vacanti, per il personale docente e ATA, anche a seguito delle modifiche che saranno apportate dai regolamenti e dal piano programmatico da emanare ai sensi dell'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
ad adottare ulteriori iniziative normative al fine reintrodurre la deroga al numero complessivo dei posti degli insegnanti di sostegno previsto dal comma 413 e dal comma 414 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in presenza di effettive esigenze rilevate, rigorosamente accertate dalle autorità sanitarie competenti, in attesa dei nuovi criteri di formulazione delle certificazioni da individuare con decreto del Ministro dell'istruzione,dell'università e della ricerca ai sensi del comma 605, lettera b), dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e ad autorizzare il dirigente preposto all'ufficio scolastico regionale ad attivare posti di sostegno a tempo determinato nel rispetto dell'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
9/1713-B/5. Antonino Russo, Coscia, Ghizzoni, De Pasquale, Siragusa, De Torre, Pes, Lolli, Mazzarella, Bachelet, Nicolais, De Biasi, Ginefra, Levi, Picierno.

La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, successivamente modificato dall'articolo 2, comma 415, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, per risolvere il problema del precariato, ha previsto un piano programmatico di 150.000 assunzioni per il triennio successivo per il personale docente e di 30.000 assunzioni per il personale ATA; per l'anno scolastico 2009-2010 l'incremento previsto dell'organico di sostegno è pari al 70 per cento di quello in servizio di ruolo nell'anno scolastico 2006/2007; ai sensi dell'articolo 2, comma 413, della legge n. 244 del 2007 sono stati immessi in ruolo nell'anno scolastico 2006/2007 le prime 50.000 unità di personale docente, di cui 5.000 insegnanti di sostegno, e nell'anno scolastico 2007/2008 altre 25.000 unità di personale docente di cui 7.000 insegnanti di sostegno;
devono ancora essere assunte 75.000 unità di personale docente per il prossimo anno scolastico 2009/2010 con un contingente di assunzioni da individuare con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze e la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica circa la fattibilità del piano;
nel frattempo, è intervenuto l'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha previsto un piano di razionalizzazione di 87.000 unità senza annullare il piano programmatico precedente, peraltro parzialmente rinviato di un anno nella sua attuazione dall'articolo 3 del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189;
nel 2006/2007 l'organico complessivo di sostegno (di fatto e di diritto) in servizio risultava composto da 89.932 unità di cui 43.285 di ruolo, mentre l'organico curricolare a tempo determinato risultava composto da 28.135 cattedre annuali e 77.493 cattedre al termine delle attività;
nel rapporto approvato dalla 7a Commissione del Senato sulla tabella 7 e sulle parti connesse della presente finanziaria, tra le osservazioni (n. 3), si auspica una riflessione sull'opportunità di reintrodurre le deroghe al numero complessivo dei posti degli insegnanti di sostegno previsto dell'articolo 2, commi 413 e 414, della legge finanziaria 2008, in presenza di effettive esigenze rigorosamente accertate dalle autorità sanitarie competenti,

impegna il Governo

ad adottare ulteriori iniziative normative al fine reintrodurre la deroga al numero complessivo dei posti degli insegnanti di sostegno previsto dal comma 413 e dal comma 414 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in presenza di effettive esigenze rilevate, rigorosamente accertate dalle autorità sanitarie competenti, in attesa dei nuovi criteri di formulazione delle certificazioni da individuare con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ai sensi del comma 605, lettera b), dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e ad autorizzare il dirigente preposto all'ufficio scolastico regionale ad attivare posti disostegno a tempo determinato nel rispetto dell'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
9/1713-B/5. (Testo modificato nel corso della seduta) Antonino Russo, Coscia, Ghizzoni, De Pasquale, Siragusa, De Torre, Pes, Lolli, Mazzarella, Bachelet, Nicolais, De Biasi, Ginefra, Levi, Picierno.

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