Ricerca personalizzata

mercoledì 11 novembre 2009

Il Consiglio Provinciale di Siracusa approva un ordine del giorno a sostegno dei Precari della scuola


giornaledisiracusa.it

Applicazione dei contratti a tempo indeterminato, abolizione del rapporto di un insegnante ogni due alunni diversamente abili, imposizione di un tetto di venti unità al numero massimo di alunni per classe. Sono queste alcune delle più importanti proposte nell’ordine del giorno votato ieri sera dal consiglio provinciale di Siracusa a sostegno della vertenza dei precari della scuola. Il documento, che sintetizza gli interventi precedenti dei consiglieri provinciali, Francesco Saggio e Alessandro Acquaviva, è stato approvato all’unanimità e sarà inviato questa mattina a tutti i consigli provinciali d’Italia, con l’intento di farne condividere i principi.
L’ordine del giorno votato ieri contiene anche la proposta complessiva della commissione consiliare competente che, in particolare, sollecita la Regione a riformulare l’accordo che l’ha vista protagonista sull’attuale drammatica situazione. Nello specifico, il documento approvato dal consiglio provinciale propone la trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato per gli incarichi su posti vacanti; propone l’abolizione del rapporto di insegnante ogni due alunni diversamente abili al fine di migliorare gli interventi educativi didattici e quelli volti all’integrazione scolastica e sociale; propone ancora un tetto di venti unità al numero massimo di alunni per classe; chiede l’utilizzo delle graduatorie ad esaurimento per il conferimento degli incarichi annuali delle supplenze brevi e dei contratti di disponibilità e, infine, chiede la modifica della normativa riguardante la scuola primaria.

Su proposta di Gianni Briante, il consiglio provinciale di ieri sera ha affrontato anche l’ordine del giorno sull’Alberghiero di Siracusa. Su questo argomento sono intervenuti i consiglieri Paolino Amato, Rosario Di Lorenzo, Carmelo Spataro, Alessandro Acquaviva e Liddo Schiavo, che hanno sostenuto l’improrogabilità di una decisione da parte dell’Amministrazione provinciale, anche alla luce del recente provvedimento di sfratto che pesa sull’immobile di viale Scala Greca. Anche per questa ragione, vista l’assenza in aula del presidente della Provincia, l’sssemblea si è aggiornata sulla votazione di questo ordine del giorno e degli altri rimasti in elenco a lunedì prossimo alle 19.

Nessun commento: