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venerdì 18 dicembre 2009

Continua la politica dei tagli: il prossimo anno solo 8000 docenti e 8000 ATA assunti!

Chi sperava l'anno prossimo in un'inversione di tendenza alla politica dei tagli del governo Berlusconi nella scuola pubblica resterà deluso.

Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ad assumere 647 dirigenti scolastici, 8.000 unità di personale docente, 8.000 unità di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e 70 unità di personale docente presso le Accademie ed i Conservatori di musica. Si tratta di un numero di assunzione, che come negli altri anni si concretizzeranno a fine estate, dopo i trasferimenti, le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie richieste dal personale di ruolo, praticamente analogo a quello accordato dal governo lo scorso luglio (8.000 docenti ed altrettanti Ata). La quota di assunzioni accordata dal Cdm non muterà più di tanto il numero di precari della scuola: si tratta, infatti, di circa 300.000 unità di personale in lista di attesa (almeno 250.000 docenti e 60.000 Ata distribuiti tra le oltre 100 graduatorie permanenti provinciali). Soddisfatto, comunque, il ministro dell'Istruzione: "la conferma dell'autorizzazione da parte del Consiglio dei Ministri - ha detto Gelmini - di 16.700 assunzioni nella scuola è un ulteriore e già previsto passo avanti nella riorganizzazione del sistema scolastico". (apcom)
Meno soddisfatti i precari storici che speravano nella recente maternità della ministra per togliersela dai piedi.
Ma, colleghi precari, pensate che un burattino nuovo possa cambiare la politica dei tagli programmata dal vero ministro dell'istruzione Giulio Tre-morti?

Errata corrige: la notizia degli 8000 posti si è rivelata una bufala clamorosa! Manco quelli?

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