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martedì 7 settembre 2010

LA VERA RIFORMA EPOCALE DELLA SCUOLA ITALIANA

Breve nota introduttiva
Sono Antonino Monterosso, (Nino, per tutti), dopo 15 anni di precariato e sottoprecariato (precario è il docente che ha un incarico annuale), mi sono detto: se si cimenta a fare una riforma della Scuola e dell’Università (e la chiama epocale), una giovane neo-laureata, perché non posso provarci anch’io che, non sono di sicuro un grande pedagogista, ma in fin dei conti ho conseguito  tre abilitazioni all’insegnamento tramite concorsi e SISSIS, specializzazione per il sostegno, master vari e inoltre, dall’A/S 1995/96, ho insegnato in tutti gli ordini di scuola.
Se prima mi sentivo appena adeguato a fare il docente, ora, comincio a sentirmi titolato e quasi in dovere di proporre la “VERA RIFORMA EPOCALE DELLA SCUOLA ITALIANA”.



Premessa
Altro che risparmio di 8 miliardi di euro della riforma Gelmini, con la mia riforma si risparmieranno almeno 40 – 50 miliardi l’anno di stipendi e con la riscossione del canone di iscrizione alla Nuova Scuola Italiana si guadagneranno altri miliardi di euro.
Altro che 200 mila precari in esubero, più di un milione di docenti, ATA, collaboratori scolastici, ma anche dirigenti e impiegati del MIUR e dirigenti e impiegati degli USR e degli USP, fannulloni o stacanovisti che siano: tutti a casa, LICENZIATI, non servono nella Nuova Scuola Italiana.
Altro che maestra unica per classe: la maestra/prof.ssa, sarà una/o (n.1), per ogni ordine di scuola di tutto il territorio nazionale, comprese le scuole italiane all’estero.
Tutti gli edifici scolastici fatiscenti e in buone condizioni non serviranno più, saranno venduti: base d’asta 1 euro. Il ricavato sarà utilizzato per premiare il merito.

STRUTTURA DELLA NUOVA SCUOLA ITALIANA
Quattro ordini di scuola e università: quasi come prima. Scuola del’infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado (unica), università (unica). Se il ministro Calderoli volesse semplificare ancora, non avrei nulla in contrario: SCUOLA UNICA.

PROGRAMMA UNICO
-         Fine supremo: formare il berlusconiano perfetto.
-         Obiettivo didattico assoluto: saper disegnare una X sulla scheda elettorale sopra il nome Berlusconi presidente. (In Italia si voterà sempre: l’Italia è un paese democratico e liberale)

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Le lezioni saranno tenute dal docente unico e trasmesse da 5 canali televisivi a pagamento (iscrizione/abbonamento annuale) dalle ore 9,00 alle 12,00 in diretta e dalle 16,00 alle 19,00 in differita.
Un canale per la scuola dell’infanzia, uno per la primaria, uno per la sec. di I°, uno per la sec. di II grado e uno per l’università.
La progressione nei vari ordini di scuola avverrà su base anagrafica, unica condizione: essere al corrente con il pagamento dell’iscrizione/abbonamento annuale.
Verifiche, valutazioni, scrutini, esami, meritocrazia, saranno demandate ad agenzie di sondaggi, dati auditel, e soprattutto risultati elettorali.

PIANTA ORGANICA DELLA NUOVA SCUOLA ITALIANA
Grande Maestro/Ministro/Dirigente unico:
SILVIO BERLUSCONI
(supplenti: graduatorie esaurite)

Direttore unico dei servizi amministrativi: 
Giulio Tremonti (suppl.: grad. Esaurite)

Professore universitario unico: 
U. Bossi, (supplenti: Maroni, Bonaiuti)

Professore unico di scuola sec. di 2°: 
S. Bondi, (supplenti: Cicchitto, Cota)

Professore unico di scuola sec. di 1°: 
M. Gasparri, (supplenti: Verdini, Matteoli) 

Maestra unica di scuola primaria: 
M. Carfagna, (supplenti: Prestigiacomo, Bernini) 

Maestra unica di scuola dell’infanzia: 
M.S. Gelmini, (supplenti: Meloni, Aprea)

Collaboratore scolastico unico: 
I. La Russa, (supplenti: Calderoli, Capezzone)

… e    finalmente ci saranno più carabinieri che bidelli!!!

2 commenti:

Cristina ha detto...

F A N T A S T I C O NINO!!!

paola ha detto...

secondo me è più epocale la tua riforma che la sua ...la tua è più esaustiva e meno confusionaria.
Approvata !!!