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sabato 1 novembre 2008

Dall'auto blu alla scorta....ma a piedi siamo rimasti noi!

Il Viminale mette sotto scorta la Gelmini. Adesso a proteggerla ci sono due carabinieri e anche un’auto blindata. Ricordo, per chi avesse la memoria corta, che la scorta fu rifiutata al Prof. Biagi (definito dall'allora ministro degli Interni Scajola un "rompicoglioni"). Lui si che aveva ricevuto minacce ed infatti fu assassinato di lì a poco.

da il Messaggero: "Il Viminale e soprattutto i responsabili del Ufficio Centrale Scorte (Ucis) dopo le ingiurie scritte sui muri e gli slogan urlati in piazza hanno deciso di potenziare le misure di tutela del ministro.Fino a due settimane fa la Gelmini non aveva alcuna misura di sicurezza ma soltanto un'autoblu del Governo condotta da un normale autista.Mercoledì 22 l’Ucis ha deciso di assegnare al Ministro della Pubblica Istruzione un livello di tutela 4: ovvero alla guida della macchina non un normale autista ma un uomo delle forze dell’ordine. Inoltre le è stato assegnata anche la “tutela” cioè un secondo carabiniere a bordo della macchina.
Neanche due giorni, l’Ucis ha deciso di rafforzare ulteriormente le misure: da sabato 25 la Gelmini viaggia a bordo di una macchina blindata: una misura davvero eccezionale, per un ministro della Pubblica Istruzione."

2 commenti:

Unknown ha detto...

Con la seguente, vi porto a conoscenza che sabato mattina mi sono
recato al commissariato di polizia di Lugo per denunciare le parole di
Francesco Cossiga apparse sul quotidiano nazionale il 23/10/2008 di
cui allego la pagina in formato .pdf. e qui il link nel sito del
governo: http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=32976406
Qualcuno doveva farlo.
Non possiamo permettere che la dignità degli italiani venga
continuamente calpestata.
Sono ben conscio che il mio gesto rimarrà qualcosa di simbolico più
che realmente efficace per contrastare tale sproloquio, ma se ognuno
di noi si muovesse per fare ciò che è sua possibilità, forse qualche
cosa potremmo cambiare, partendo dal basso.

Di seguito il video girato prima di entrare in commissariato, dove
leggo integralmente quanto depositerò, in quanto non era naturalmente
possibile filmare all'interno del commisariato:
http://it.youtube.com/watch?v=06d-9gCS1gI
al momento attuale, è tutto depositato, non è ancora completamente
attiva l'istanza in quanto i gentilissimi agenti mi hanno comunicato
che anche per tutelare la mia posizione le cose andranno fatte
seguendo i canali giusti, e per questo servirà circa una settimana.

Cordialmente sono a salutare.

Assirelli Luca
3930556815

Anonimo ha detto...

Bravo Luca.
Da altre parti si è tradotto nelle varie lingue e inviato alla stampa straniera.
Meglio avere tanti testimoni su come si sono fatte e si cercano di fare "le cose" in Italia.