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sabato 1 novembre 2008

Scuola: la Regione Sicilia annuncia ricorso alla Consulta

La Regione Sicilia ha annunciato, attraverso le parole del suo assessore all'Istruzione Antonello Antinoro, l'intenzione di impugnare il decreto, oramai approvato da entrambe le Camere e quindi convertito in legge, Gelmini-Tremonti.
L'assessore Antinoro ha sfilato Giovedì con gli studenti palermitani, dopo aver avuto l'approvazione del governatore Lombardo, precisando che l'ufficio legislativo e legale della Regione Sicilia sta per avviare le procedure per un ricorso alla Corte Costituzionale contro la "riforma" della scuola approvata Mercoledì scorso.
Il Governo regionale si impegna a difendere le prerogative costituzionali e statutarie attribuite alla Regione siciliana in materia di scuola e diritto allo studio.
Viene da chiedersi come mai l'MPA di Lombardo abbia votato senza fiatare sia in Camera che in Senato la conversione in legge di tale decreto, senza contare che Vinciullo e Granata, molto critici verso la "riforma" Gelmini-Tremonti, appartengono allo stesso partito di Gasparri e Bocchino (per citare i più attivi) che sono in prima linea su tutte le TV nazionali a spiegare come sia bella e giusta questa legge che per incanto, passato lo stretto, per gli stessi partiti diventa una schifezza.
Tu chiamala se vuoi...coerenza!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che Granata sia contro la riforma Gelmini mi giunge nuovo? Abbiamo conferma di questo? Se così fosse mi farebbe molto piacere, dato che è siracusano e siciliano, lo ritengo anche una persona molto capace ma sapevo che, purtroppo per noi e per lui, la pensa molto diversamente.

Franco Reina ha detto...

Dovrebbero chiedersi, i "nostri" politici locali, che fine faranno, grazie al piano programmatico dell'articolo 64 - L. 133, tutti gli istituti Artistici, Professionali e Tecnici siciliani. Poi parlano dell'arte e delle industrie siciliane... Per Favore...

Orso Buono ha detto...

Non mi ricordo se l'ho letto da qualche parte o mi è stato riferito.
Comunque, se non Granata, di cui sinceramente me ne impippo, il PDL è pieno di politici che si dicono in disaccordo con i tagli della Gelmini, il punto è che di fatti ancora non ne abbiamo visti.