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giovedì 10 settembre 2009

Sindaco leghista rimuove targa alla memoria di Peppino Impastato

(da rainews24.it)
Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, che era stata messa solo lo scorso anno.

La motivazione: meglio onorare personaggi locali. Nel caso specifico, il sacerdote Giancarlo Baggi, morto nove anni fa. In realta' la targa a Impastato sarebbe potuta restare fino al maggio prossimo, visto che per dedicare la biblioteca al sacerdote bisogna, secondo la legge, aspettare che scadano i dieci anni dalla morte.

Ma il sindaco Cristiano Aldegani (che aveva anche tentato di agire con procedura d'urgenza ma era stato stoppato dalla prefettura) ha voluto comunque togliere la dedica al giovane siciliano per sostituirla, nel frattempo, con la semplice scritta 'Biblioteca comunale di Ponteranica'. Nei giorni scorsi la notizia era arrivata all'associazione Libera e all'associazione 'Peppino Impastato' che con l'Arci di Bergamo si erano appellate ad Aldegani mandandogli una lettera per chiedergli un incontro al quale avrebbe partecipato il fratello di Peppino Impastato per cercare di fargli cambiare idea, informandolo anche della loro 'ferma determinazione a porre in campo tutte le iniziative di tutela della memoria di Peppino'. Ma il sindaco e' andato avanti per la sua strada.

Che dire? L'Italia è in mano a questi personaggi che definire squallidi può apparire gentile.
Almeno il signore della foto, sindaco di un buco di culo invisibile agli occhi meno attenti nella carta geografica d'Italia ha avuto il suo quarto d'ora di celebrità. Adesso può tornare nel limbo che merita.
Il nome dell'eroe Peppino Impastato è indelebilmente nella nostra memoria, nessuna targa rimossa potrà cancellarlo.


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